Al raid incendiario hanno partecipato, secondo le testimonianze, una trentina di teppisti, con i volti coperti da sciarpe o passamontagna. Sono stati loro ad appiccare il fuoco alla spazzatura, dopodiché il gruppo ha atteso l'arrivo dei vigili del fuoco.
Il primo automezzo è stato fatto bersaglio di un lancio di pietre, poi i teppisti hanno bloccato le ruote con un estintore. Due bombe carta sono state fatte esplodere all'interno del mezzo, mentre i cinque vigili dell'equipaggio cercavano riparo nel secondo automezzo. Anche all'interno di quest'ultimo è stata lanciata una bomba carta. Alcuni pompieri sono stati feriti dalle schegge di vetro provocate dall'esplosione, mentre altri sono stati raggiunti dalle pietre scagliate dagli aggressori. Successivamente lanci di pietre si sono registrati anche contro altri due automezzi giunti sul posto per domare le fiamme.