Non è così facile diventare operatore.

Un corso a numero chiuso

Data: 26/11/2013

Autore: Mario Ferrari 

Uno dei corsi più interessanti che un volontario di Protezione Civile può fare è quello di operatore antincendio boschivo.

 I volontari che riescono ad accedervi sono pochi e selezionati, visto l’investimento economico di cui la regione Emilia Romagna deve farsi carico.

 Infatti il costo del corso (più l’attrezzatura e dpi) si aggira intorno ai mille euro a persona: da qui si evince che chi riesce ad accedervi debba garantire l’operatività in eventuali emergenze e durante il periodo di massima pericolosità sul territorio provinciale e regionale.

 Tali corsi, organizzati dalla provincia, sono articolati su varie lezioni tenute da funzionari del corpo forestale dello stato, dai vigili del fuoco e da esperti in radiocomunicazioni su specifici argomenti, per formare i partecipanti sulle caratteristiche e tipi di incendio, tecniche di spegnimento, approccio al fuoco, coordinamento squadre multiple, sicurezza del volontario e della squadra AIB.

 Queste, infatti, sono tutte nozioni che vanno ad aggiungersi e a “professionalizzare” il volontario che prima abbia partecipato a corsi di avvistamento antincendio boschivo: ne risulta dunque una formazione completa e qualitativamente impeccabile.

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